Benvenuti al numero 17 di Orazio Food Experience. Finalmente si comincia a stare fuori casa. Certo che in tre mesi di lockdown qualche abitudine l’abbiamo presa. Abbiamo usato il laptop e lo smartphone in modo intensivo (non che prima non lo facessimo) sia per lavorare sia per mantenere attiva la vita sociale, abbiamo usato ogni angolo della casa come non mai, abbiamo scoperto - se li avevamo - il piacere di usare i balconi, abbiamo prestato un’attenzione maniacale all’igiene personale, abbiamo mangiato tutti i giorni a casa, abbiamo intensificato gli acquisti online. E ora tutto torna come prima, come se nulla fosse successo? Non proprio. Al di là del fatto che non siamo ancora usciti dalla pandemia, molti pensano che ci aspetti una “nuova normalità”. Nella fase post-lockdown internet, il digitale sembra diventato intergenerazionale: dagli over 50 che si ritrovano su network frequentati fino a pochi mesi fa solo dalla Generazione Z alle piattaforme usate fino a ieri solo per le riunioni aziendali da remoto praticate ora da adolescenti che effettuano videocall collettive per chattare con amici. La moda vira verso lo stile homewear sfornando abiti dal look rilassato. La casa diventa il centro di una nuova forma di convivialità: l’aperitivo o la cena con gli amici continuano, però si utilizza di più casa propria. E sarà difficile rinunciare alla spesa consegnata a domicilio. Da una parte si riscopre la cucina casalinga, dall’altra si accoglie con favore la proposta di molti ristoranti che hanno reinventato la loro offerta proponendo qualità e innovazione con piatti consegnati a casa. Una nuova normalità? Chissà.
Siamo in estate ed è ora di cominciare a pensare alle vacanze. Spero che abbiate più tempo non solo per mangiare e bere bene, ma anche per leggere. Ed è per questo che a partire da questa settimana includerò un libro dedicato al vino o al cibo.
Questo numero contiene:
La videoricetta: Spaghetti aglio, olio e peperoncino
La ricetta della settimana: Toast vegetariano
Il ristorante della settimana: Da Vittorio, Brusaporto
Il libro della settimana: Il metodo Easy Wine, di Cristiana Lauro
Il vino della settimana: Colli Euganei
Un articolo sul vino: Giulio Ferrari Riserva del Fondatore
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La videoricetta: Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Gustosi, aromatici, semplici, versatili sono aggettivi perfetti per gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, uno dei piatti “cult” della cucina italiana, un classico della spaghettata di mezzanotte. Perfetto per l’estate, e non solo. Per una spaghettata aglio, olio e peperoncino gli ingredienti sono pochi e quasi sempre disponibili nelle nostre dispense. Eppure ne esistono tante versioni. Ne propongo una che consente di utilizzare al meglio l’aglio e limitare l’abuso dell’olio. Inoltre propongo una variante gourmet che vi consiglio di provare. Non ve ne pentirete.
La ricetta della settimana: Toast vegetariano
Un toast leggero, totalmente privo di pane, creato dalla combinazione di diverse verdure. Una variante golosa e fresca per affrontare i mesi più caldi che verranno, senza dimenticare il buon gusto e la linea. Una ricetta colorata che La Cucina Italiana descrive in tutte le sue sfumature. Toast vegetariano
Il ristorante della settimana: Da Vittorio, Brusaporto
Da Vittorio è molto di più di un ristorante. Il business dei Cerea spazia dal Relais & Château, ai servizi di catering esterni, ai grandi eventi, al bistrot di Orio, alla pasticceria Cavour di Bergamo alta, alla ristorazione collettiva. E forse anche di più. Al centro di tutto questo c’è una grande famiglia. Chicco e Bobo ai fornelli, Rossella in sala e all’accoglienza, Francesco agli eventi esterni, Barbara alla pasticceria Cavour, mogli, mariti e nipoti che aiutano in cucina, in sala e in pasticceria tutti sotto gli occhi attenti e amorevoli di mamma Bruna. Siamo a Brusaporto, alla Cantalupa, dove il ristorante si trasferì nel 2005 dal centro di Bergamo. Dal 2010 ha anche tre stelle Michelin. E’ uno di quei posti che quando ci vai una volta ci devi tornare perché oltre a mangiare divinamente si sta proprio bene. “Un pranzo o una cena a questa tavola, prima ancora che un’esperienza gastronomica, è un’esperienza per tutti i sensi. Un luogo accogliente dai sapori italici.” Così lo descrive Roberto Solari nel suo articolo su Passione Gourmet il ristorante Da Vittorio.
ll libro della settimana: Il metodo Easy Wine
Cristiana Lauro, nel suo libro Il metodo Easy Wine, impara il vino in poche mosse (Edizioni Pendragon), ci mostra, non senza un pizzico di ironia, che di vino si può parlare con spirito e leggerezza, usando un linguaggio non convenzionale e comprensibile a tutti. Un libro per neofiti? Non solo. Una lezione di stile divulgativo per chi si occupa di vino con l’ambizione di parlarne ad un pubblico allargato. “E il vino resta un enigma che molti non hanno più voglia di risolvere. Il libro di Cristiana Lauro nasce proprio da un esigenza divulgativa e, se vogliamo, pop” ci dice Daniele Cernilli nella prefazione al “il metodo Easy Wine”. Buona lettura, si legge d’un fiato.
Il vino della settimana: Colli Euganei
I Colli Euganei sono una zona collinare del Veneto situata a sud-ovest della provincia di Padova, rinomata anche per essere una zona vitivinicola di primo piano. “Un aneddoto […] racconta che, proprio in queste zone, una nobile famiglia piantò per prima in Italia i vitigni bordolesi, all’interno dei propri possedimenti attorno al Castello di Lispida.” I Colli Euganei raccontati attraverso gli occhi (e il palato) di Matteo Bernardi, sommelier del tristellato Le Calandre, sono una zona circoscritta ma ricca di storia e vigneti dove si trovano varietà come Merlot, Cabernet Sauvignon, Carmenere e una piccola quota di Raboso. Colli Euganei
L’articolo sul vino: Giulio Ferrari Riserva del Fondatore
La Riserva del Fondatore di Giulio Ferrari è uno spumante vinificato solo nelle annate migliori, ottenuto al 100% da uve Chardonnay. Un blanc de blanc che prevede l’utilizzo di uve selezionate e fatte fermentare in tini di acciaio e una maturazione sui lieviti che dura 10 anni. Ho pubblicato su Passione Gourmet la cronaca di una mini–verticale dove racconto due annate, la ’96 e la ’02, bevute durante il periodo di lockdown. Giulio Ferrari Riserva del Fondatore
Buona Domenica!
Orazio