Benvenuti al numero 87 di Orazio Food Experience. Il mese di dicembre è il più ricco di occasioni di abuso alimentare. In effetti tra feste natalizie, vigilie e ricorrenze non è difficile prendere qualche chilo di troppo. Ed è anche il mese dei buoni propositi per il futuro. Tra questi, almeno per me, c’è quello che a gennaio si inizia una dieta – parola che non mi piace tanto – o meglio si adotta un regime alimentare controllato, normalmente “fai da te”. Non sono qualificato per consigliare modi per perdere peso, per quello meglio farsi consigliare da un dietologo. Posso però testimoniare di quello che genera un sicuro insuccesso. Per qualche motivo è piuttosto radicata l’idea che i carboidrati facciano ingrassare con la conseguente convinzione che eliminandoli dalla propria dieta si possa dimagrire velocemente. Soprattutto negli ultimi anni si sono diffusi numerosi regimi alimentari low carb o addirittura carb-free, basati su una drastica diminuzione dei carboidrati complessi come pasta, pane, patate e cereali in favore di un consumo maggiore di proteine. Io stesso per un certo periodo in passato non ho mangiato pane e mai pasta a cena e, se da una parte devo riconoscere che ho avuto un immediato effetto di calo peso, dall’altra devo denunciare che non si tratta di un calo peso duraturo. Al di la degli squilibri che una dieta povera di (o senza) carboidrati può produrre, il vero problema è che eliminare i carboidrati non permette di eliminare il grasso in eccesso. Poiché i carboidrati sono nutrienti che si legano all’acqua, le variazioni di peso che si registrano appena si inizia una dieta low carb riguardano quindi esclusivamente i liquidi e la diminuzione di massa muscolare, non quella grassa. Assumendo meno carboidrati, infatti, il corpo tratterrà meno acqua. Il dimagrimento che avviene è pertanto fittizio. Insomma eliminare i carboidrati per dimagrire non serve, è una bufala. Anzi è parere condiviso tra gli esperti che oltre il 50% delle energie consumate debba provenire da carboidrati. Ma è giusto evitarli almeno di sera? Anche questa è una convinzione errata, perché in realtà il consumo energetico durante il sonno non è molto diverso da qualsiasi altra attività sedentaria svolta durante il giorno. Anzi una cena che comprende anche i carboidrati sembra favorire il riposo notturno, con tutti i vantaggi che un buon riposo notturno può provocare. Ovviamente bisogna evitare gli eccessi, come porzioni esagerate o condimenti troppo grassi. Purtroppo per dimagrire e mantenere un buon peso forma non esistono scorciatoie o formule magiche: un equilibrato regime alimentare prevede 55-60% dell'apporto calorico giornaliero da carboidrati, il 15% circa da proteine e il 25-30% da grassi, il tutto in dosi moderate che consentano alle calorie assunte di essere consumate, che vuol dire che insieme alla moderazione delle dosi ci vorrebbe anche un po’ di attività fisica. Quindi vado a fare la mia camminata da qualche centinaio di calorie, in modo da poter aumentare il mio plafond giornaliero!
Oggi la mia videoricetta è dedicata ad un tipico piatto delle feste, i tortellini in brodo fatti in casa. Inoltre propongo un piatto jolly, che ho trovato sul sito del Cucchiaio d’Argento, che può perfino fare da secondo per Natale, i triangoli di pasta fillo con pollo alle erbette e salsa al curry.
Questo numero contiene:
La videoricetta: Tortellini in brodo fatti in casa
La ricetta della settimana: Triangoli di pasta fillo con pollo alle erbette e salsa al curry
Il ristorante della settimana: Piazza Duomo, Alba
Il vino della settimana: Franciacorta Le Marchesine, Trilogia Secolo Novo
Se vi viene voglia di acquistare qualcuno degli attrezzi di cucina che uso nelle videoricette, trovate i link ad Amazon nella descrizione dei video sulla pagina YouTube (cliccate “Mostra altro”, perché la lista sta in fondo).
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La videoricetta: Tortellini in brodo fatti in casa
E’ il tipico piatto della festa: i tortellini in brodo fatti in casa, immancabili per me a Natale. Ormai i tortellini si trovano facilmente, anche di ottima qualità, nella grande distribuzione e nelle gastronomie. Eppure il fascino e il gusto di prepararli in casa sono impagabili. Girare la manovella della pasta, chiudere i tortellini, mangiarne di nascosto qualcuno crudo, sentire l’odore dell’impasto e il profumo del brodo di gallina mi riportano a quando facevo queste cose da bambino. La ricetta è quella ufficiale depositata nel 1974 alla Camera di Commercio. Il video mostra tutti, ma proprio tutti i passaggi per fare i propri tortellini in brodo. Buona visione!
La ricetta della settimana: Triangoli di pasta fillo con pollo alle erbette e salsa al curry
Ho trovato questi triangoli di pasta fillo con pollo alle erbette e salsa al curry sul sito del Cucchiaio d’Argento. E’ un piatto che viene suggerito come possibile secondo con un tocco di esotico per il menù di Natale. L’ho trovato facile da preparare, gustosissimo e versatile, visto che può fare da jolly in ogni occasione, non solo come secondo, ma anche come antipasto. Da provare! Triangoli di pasta fillo con pollo alle erbette e salsa al curry
Piazza Duomo, Alba
Siamo nel centro di Alba, in Piazza Risorgimento, 4. Il tristellato Ristorante Piazza Duomo si trova al primo piano di una dimora affacciata sulla piazza del Duomo. L’ampia sala rosa del ristorante, sulla cui volta campeggia un affresco moderno che si ispira al paesaggio, ospita tavoli distanziati ed eleganti, curati dal professionale servizio del maître-sommelier Vincenzo Donatiello. Lo chef è Enrico Crippa, che dopo importanti esperienze in Italia, Francia e Giappone è stato chiamato dalla nota famiglia di imprenditori vinicoli, Ceretto, ad esprimere il proprio estro nel cuore del centro storico di Alba, in un palazzo restaurato del 1600. Crippa propone una cucina originale e creativa, golosa e piena di suggestioni internazionali, fatta di eccellenti materie prime di stagione provenienti dell’orto biodinamico di proprietà e di fauna proveniente da allevatori locali. Una cucina che viene proposta non alla carta, ma in tre menù degustazione. “Enrico Crippa compie 50 anni quest’anno e, a dispetto del trambusto di questo momento storico, la sua maturità come cuoco ci appare definitivamente compiuta. Rimane, però, l’eterno spirito giovane, quasi da folletto, che col trascorrere del tempo s’è fatto ancor più radioso, sorridente ed energico, tanto che si potrebbe dire che la maturità ha portato in lui nuova linfa e, la sua cucina al Piazza Duomo, tende ora all’essenza in maniera ancor più vigorosa.” Sono parole scritte da Alberto Cauzzi, e tratte da un articolo pubblicato su Passione Gourmet a seguito di una recente visita che abbiamo fatto al ristorante. Piazza Duomo, l’essenza del minimalismo Zen.
Il vino della settimana: Franciacorta Le Marchesine, Trilogia Secolo Novo
La famiglia Biatta è attiva nel settore vitivinicolo in Franciacorta da oltre 110 anni. con l’azienda di famiglia, Le Marchesine, giunta alla sua quinta generazione. Non distante dal Lago d’Iseo, produce in 47 ettari vitati circa 450 mila bottiglie l’anno, confermandosi tra i leader nella produzione di Franciacorta DOCG. Il top di gamma della produzione aziendale è rappresentato dalla Trilogia Secolo Novo formata dal Secolo Novo Brut Millesimato 2012, dal Secolo Novo Riserva Dosage Zéro 2012 e dal Secolo Novo Brut Nature Giovanni Biatta 2009. Ho assaggiato recentemente questi tre eccellenti Franciacorta e ne ho ricavato un articolo pubblicato nella sezione vino di Passione Gourmet: Franciacorta Le Marchesine, Trilogia Secolo Novo.
Buona Domenica!