Benvenuti al numero 89 di Orazio Food Experience. Non ho resistito alla tentazione di fare una lista di buoni propositi per l’anno nuovo. In fondo si tratta di un vero e proprio rito propiziatorio, come se fare la lista racchiudesse in sé il potere magico di agevolarne la realizzazione. La faccio in seconda persona, con un tono “esortativo”, ma sto in realtà parlando a me stesso.
Continua a far bene le cose che già fai bene. Fai un inventario delle cose che fai bene (sono di più di quelle che credi) e continua così. Non è scontato continuare a farle bene! Certo che se vedi che qualcuna la puoi migliorare…
Impegnati per stare bene in salute. Non bastano vaccino e mascherina. Magari! Ti tocca mangiare meglio (che nel tuo caso vuol dire mangiare meno, mica devi fare per forza una dieta!), dormire di più (6, anzi 7 ore per notte: ce la puoi fare!), fare un po’ di esercizio (vada per i 10,000 passi al giorno più palestra almeno 4 volte alla settimana. Occhio che ti cresce il naso) e tenerti controllato (almeno un check-up completo quest’anno). Se segui i suggerimenti che ho messo tra le parentesi, il buon proposito si trasforma magicamente in obiettivo, che come sai è tutta un’altra cosa.
Sii grato più spesso. Che siano parenti, amici, conoscenti, colleghi, fornitori di servizi e beni o clienti, insomma le persone con cui per qualche ragione vieni in contatto: non perdere l’occasione di mostrare loro gratitudine. Farai più felici loro, ma soprattutto te stesso.
Chiama più spesso gli amici. Cosa staranno mai facendo? Dove si troveranno in questo momento? E come si sentiranno? L’unico modo per saperlo è… facendoti sentire. Non bastano gli auguri di fine anno fatti via Whatsapp. Ormai se una cosa è importante si telefona. Questa è importante. PS: non bisogna chiamarli tutti per forza il 2 gennaio.
“Don’t sweat the small stuff”. Pensa all’inutile dispendio di energie che sprechi ogni volta che ti arrabbi per qualcosa che, in fondo, non è poi così importante. Non arrabbiarti per poco. Dai importanza alle cose e alle persone che ti interessano veramente e non dar peso a ciò che non contribuisce alla tua felicità.
Elimina le cose che non servono, riordina e fai spazio. Non devi farlo tutto in una volta. Basta iniziare e darsi qualche obiettivo. Ad esempio ogni mese una cosa diversa: scarpe, camicie-magliette-maglioni, carte, cappotti-giubbotti-giacche-completi, pantaloni, biancheria intima, cantina (questa è durissima), attrezzi di cucina (no, quelli servono tutti!) e così via. Vedrai, non solo liberi un sacco di spazio, ma ti sentirai meglio.
Leggi di più. Ok, parti basso, tipo un libro al mese. Investi sulla tua salute mentale: sii curioso, impara cose nuove.
Smetti di procrastinare. Lo so, è facile a dirsi. Sull’argomento ci hanno scritto un sacco di libri. Parti da due facili consigli:
segui la regola del minuto: secondo questa regola se una cosa porta via meno di (o fino a) 1 minuto di tempo, falla subito. Questo include le cose che forse non vale la pena di fare. Qualche volta si può anche dire di no (e normalmente ci vuole meno di un minuto).
prenota con anticipo: ogni tanto prenditi un po’ di tempo e prenota il prenotabile. Basta mettersi lì e pensare a quello che vorresti – o peggio dovresti – fare da tempo. Ad esempio: quella visita medica, quel viaggio, quel corso, eccetera eccetera. Decidi un giorno (occhio a non procastinarlo) e in quel giorno prenota tutto il prenotabile: controlli medici, viaggi, biglietti per concerti, corsi e via discorrendo. Non importa se questi appuntamenti avranno luogo a mesi di distanza (occhio, devi avere un’agenda!). Il solo pensiero che più avanti farai quello che avresti voluto o dovuto fare da tempo ti farà sentire meglio.
Last but not least: Fai una lista di obiettivi e non dimenticare di controllare costantemente i tuoi progressi: Attenzione, obiettivi e buoni propositi non sono la stessa cosa. Anche sugli obiettivi, su come fissarli e come realizzarli esiste una montagna di libri. Sceglili realizzabili, magari sfidanti, ma realizzabili. Dividili in subobiettivi (milestones che fa più figo). E che non siano troppi. E non dimenticare la lista (questo vale anche per i buoni propositi!), anche perché bisogna controllare i progressi e magari aggiornarla…
Oggi la mia videoricetta è dedicata ad un piatto di pesce tipico della cucina francese: la sole meunière o meglio la sogliola alla mugnaia. Inoltre propongo un piatto vegano che ho trovato sul sito del Cucchiaio d’Argento, la zuppa di lenticchie verdi, zenzero (può tornare utile per i buoni propositi?).
Questo numero contiene:
La videoricetta: Sogliola alla mugnaia
La ricetta della settimana: Zuppa di lenticchie verdi, zenzero e curcuma
Il ristorante della settimana: I ristoranti della redazione di Passione Gourmet del 2021
Il vino della settimana: I vini della redazione di Passione Gourmet del 2021
Se vi viene voglia di acquistare qualcuno degli attrezzi di cucina che uso nelle videoricette, trovate i link ad Amazon nella descrizione dei video sulla pagina YouTube (cliccate “Mostra altro”, perché la lista sta in fondo).
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La videoricetta: Sogliola alla mugnaia
La sole meunière o sogliola alla mugnaia come la chiamiamo in Italia è una ricetta classica della cucina francese. La definizione "alla mugnaia" indica un metodo di preparazione del pesce a carne bianca che consiste nell’infarinatura e nella successiva rosolatura nel burro. Il pesce viene poi condito con succo di limone e una spolverata abbondante di prezzemolo tritato. Per cuocere la sogliola alla mugnaia ho usato del burro chiarificato, che ha un punto di fumo più alto del burro normale e consente una buona rosolatura. Il video, oltre a mostrare come si pulisce una sogliola, mostra tutti i passaggi per fare una perfetta sogliola alla mugnaia. Buona visione!
La ricetta della settimana: Zuppa di lenticchie verdi, zenzero e curcuma
Dopo i bagordi natalizi ci sta una bella zuppa, magari usando le lenticchie perché ne avevamo comprate troppe per la fine dell’anno. Ho trovato sul sito del Cucchiaio d’Argento una deliziosa zuppa vegana: la zuppa di lenticchie verdi, zenzero e curcuma, facile da preparare, sfiziosa e salutare. Zuppa di lenticchie verdi, zenzero e curcuma
I ristoranti della redazione di Passione Gourmet del 2021
Ogni anno ciascun componente della redazione di Passione Gourmet, di cui faccio parte, esprime i tre ristoranti che gli sono piaciuti di più nell’anno. Nell’ultimo anno ne ho recensiti una cinquantina in questa newsletter e li avrei inclusi tutti, ma alla fine ne ho scelti tre: Duomo a Ragusa (newsletter #26); Frangente a Milano (newsletter #67); Uliassi a Senigallia (newsletter #14). Avrei potuto includerne altri che mi sono piaciuti altrettanto, tutti recensiti in questa newsletter, come Noma a Copenhagen, La Francescana a Modena, Da Vittorio a Brusaporto, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Piazza Duomo ad Alba, La Pergola a Roma, Enrico Bartolini, Trippa, Cracco e Aimo e Nadia a Milano, D’O a San Pietro all’Olmo, Krèsios a Telese Terme e Lido 84 a Gardone Riviera. Vi consiglio di consultare l’articolo I nostri ristoranti del 2021.
I vini della redazione di Passione Gourmet del 2021
Come per i ristoranti, anche per i vini, i componenti della redazione di Passione Gourmet scelgono i tre vini che gli sono piaciuti di più nell’anno. Quest’anno ho scelto Vega Sicilia Unico 1970, Chambertin Grand Cru 2010 di Rousseau e Paestum Fiano Pian di Stio 2016 di San Salvatore. Ecco l’articolo: I nostri vini del 2021.
Buona Domenica e Buon 2022 a tutti!